I romani da luglio hanno un a-MIC in più

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I musei della Capitale a gran voce chiamano a raccolta i loro cittadini. Già da tempo il territorio nazionale e anche quello prettamente romano, stanno cercando di fidelizzare il proprio pubblico, di riavvicinarlo sempre più a quei luoghi della cultura che sono meta di centinaia, migliaia di turisti occasionali.

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Non dite che non vi è mai capitato di rinunciare a vedere un museo o una mostra per il costo del biglietto di ingresso! Devo essere onesta… a me è successo, nonostante la mia passione per l’arte e per la scoperta di nuovi luoghi, il dubbio a volte è sorto.
La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, proprio con lo scopo avvicinare il suo pubblico, questa estate ha lanciato la sua nuova iniziativa: la MIC card.
La MIC (acronimo che sta per Musei In Comune) nasce proprio con l’intento di rendere i musei del territorio sempre più forti, non solo grazie alla partecipazione da parte dei turisti stranieri, che sicuramente nella Capitale non mancano, ma soprattutto grazie al coinvolgimento di chi vive a Roma.

La MIC ha un costo davvero simbolico, il canone è di €5,00 ogni 12 mesi e permette ai residenti a Roma, ai domiciliati temporaneamente a Roma e agli studenti delle Università romane pubbliche e private di visitare in modo del tutto gratuito i seguenti musei:

Noi romani, potremo quindi accedere a questi musei senza pagarne l’ingresso e poter godere gratuitamente delle loro collezioni permanenti, delle mostre temporanee, delle attività didattiche, delle visite guidate e di tutti quegli eventi che sono compresi nel normale costo del biglietto. Per chi acquisterà la MIC sono previste inoltre delle condizioni speciali per visitare alcuni monumenti del territorio, presso i quali si dovrà pagare solo il costo della visita guidata.

Devo dire che, oltre ad essere un’iniziativa che sicuramente attira l’attenzione di coloro che sono già di norma interessati a mostre e musei, può essere davvero l’occasione per coinvolgere e fidelizzare quei cittadini un pochino più restii.
Anche la campagna di comunicazione della MIC è veramente simpatica. Settimana scorsa, entrando ai Mercati di Traiano, mi sono imbattuta nel cartellone che sponsorizzava la card e, nonostante mi fossi già informata ha attirato ancora la mia attenzione:  lo slogan “Abbiamo una MIC in comune”.

Virginia Raggi, dal suo profilo Facebook, comunica che già ad agosto le card vendute superavano quota 10.000 per arrivare ad agosto a quasi 18.000. Speriamo davvero che questa iniziativa possa in qualche modo attrarre sempre più noi romani verso la scoperta del nostro territorio. Anche perché solo conoscendolo, partendo dal nostro passato, potremo imparare e capire come valorizzarlo di più oggi.

*ìmmagine di copertina da agcult.it

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L’AUTORE – EUGENIA

Marketing Analyst e Cultural Manager 
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